Briscola rotonda dei cavalieri: cosa sapere

La Briscola è tra i giochi di carte italiani più diffusi, tanto nella sua versione più tradizionale quanto nelle numerose varianti che si giocano a livello locale o regionale. Molte di queste sono “a chiamata” e contano cinque o più giocatori, come la cosiddetta “Briscola rotonda dei cavalieri”: di seguito, vediamo di cosa si tratta e come si gioca.

Briscola rotonda dei cavalieri, cos’è

La “Briscola rotonda dei cavalieri” è una variante del gioco della Briscola; nello specifico, rientra nel novero delle versioni “a chiamata”, ovvero quelle che si giocano in cinque e non prevedono la formazione di squadre prima dell’inizio di una partita. Questo meccanismo prevede che il primo giocatore di turno faccia una ‘dichiarazione’, ossia ‘chiama’ una carta di rinforzo, specificando solo il valore. Con la ‘chiamata’, il giocatore si impegna a totalizzare almeno 61 punti giocando in squadra con il giocatore che ha in mano la carta chiamata; in aggiunta, ha il vantaggio di determinare il seme di briscola per quella mano. La facoltà di effettuare la chiamata spetta ad ogni giocatore. Il primo ad iniziare è quello che siede alla destra del mazziere; questi può fare la propria dichiarazione oppure passare; in tal caso, rinuncia alle eventuali chiamate successive. Gli altri giocatori possono, a loro volta, fare una ‘dichiarazione’ oppure passare la mano, rinunciando al diritto di ‘chiamata’; il meccanismo prevede che ogni carta chiamata abbia un valore inferiore rispetto a quella precedente. Naturalmente, è necessario tenere presente la gerarchia valida nel gioco della Briscola. Il ‘giro’ delle chiamate prosegue tra tutti i giocatori che non hanno passato, fin quando non ne resta soltanto uno; a quel punto, è possibile iniziare la partita. Le regole di presa e di calcolo del punteggio sono le stesse della Briscola tradizionale. Nella Briscola rotonda dei cavalieri non si chiama la carta ma il punteggio; ciò vuol dire che il giocatore di turno non dichiara la carta di rinforzo, ma quanti punti si impegna a raggiungere. Generalmente, la prima chiamata è a 70 punti. Quando un giocatore riesce ad aggiudicarsi il punteggio, guadagna la facoltà di chiamare anche la carta e il seme. Tale meccanismo ha pro e contro; da un lato, il punteggio da totalizzare per vincere la partita può essere anche molto alto (anche superiore a 80), con vincite o penalità raddoppiate o triplicate, in base all’ultimo punteggio chiamato. Al contempo, il giocatore che si aggiudica il punteggio ha la possibilità di dichiarare anche una carta di grande valore, come l’Asso o il 3. Altra caratteristica peculiare della Briscola rotonda dei Cavalieri è che i ‘cavalieri’ sono nove; al tavolo, in genere, siedono più di cinque ‘cavalieri’ ma a giocare sono massimo in cinque. Questa variante prevede che, a turno, il mazziere e i giocatori seduti alla sua sinistra non prendano parte al gioco; in aggiunta, non è inclusa la possibilità di giocare con il ‘morto’, ossia un giocatore immaginario con le carte coperte.

Punteggio briscola-online

Il punteggio della Briscola Rotonda viene calcolato con le stesse modalità delle versioni classiche del gioco, escluse quelle con gli ‘accusi’, la Marianna e la Mariaggia. Pertanto, a fine partita, si sommano i punti ottenuti dal ‘dichiarante’ e dal suo partner, verificando se il punteggio ‘chiamato’ è stato raggiunto oppure no. La somma dei punti viene effettuata in base al valore assegnato alle carte nella Briscola:
  • 11 punti per l’Asso;
  • 10 punti per il 3;
  • 4 punti per il Re;
  • 3 punti per il Cavaliere;
  • 2 punti per la Donna (o Fante, a seconda del mazzo regionale utilizzato);
  • 0 punti per tutte le altre carte.
Questa scala di valori è la stessa utilizzata per il computo del punteggio anche quando si gioca a Briscola online; grazie ad app come quelle di Digitalmoka, INFATTI, è possibile fare pratica anche online, così da aumentare la propria familiarità con le regole del gioco. Se una squadra ha eguagliato o superato il punteggio ‘chiamato’, si aggiudica la vincita (i punti assegnati per mano al ‘dichiarante’ e agli ‘sfidanti’ variano generalmente in base ai punti ‘chiamati’ a inizio partita. Più la soglia è alta, più i premi e le penalità sono elevate.

Consigli utili

Poiché prevede un meccanismo di ‘chiamata’ particolare, la Briscola rotonda dei Cavalieri richiede un certo grado di strategia. Tenendo presente che il ‘dichiarante’ si trova a sfidare gli altri giocatori in inferiorità numerica, raggiungere un punteggio molto alto (superiore a 80, ad esempio) può risultare estremamente difficile. Pertanto, è bene cercare di non forzare troppo la ‘chiamata’ iniziale. Al contempo, il giocatore che riesce ad aggiudicarsi il punteggio, deve scegliere con oculatezza la carta e il seme da dichiarare, non optando automaticamente per una carta di valore; meglio, invece, sceglierne una funzionale al proprio gioco e, soprattutto, un seme di briscola favorevole.